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L'importanza della Marca Temporale nella Conservazione dei Documenti Digitali
La marca temporale è apposta al fine di sottoporre a validazione temporale un’evidenza informatica, concetto che va ben al di là del semplicemente documento digitale.
La procedura di apposizione marca temporale è denominata validazione temporale o marcatura temporale ed è il risultato della procedura informatica con cui si attribuisce ad un documento informatico, una data ed un orario opponibili ai terzi (definizione contenuta nell’art. 1 del d.lgs. n. 82/2005)
La marca temporale che viene apposta tramite software come DiKe, contiene generalmente le seguenti informazioni:
a) identificativo dell'emittente;
b) numero di serie della marca temporale;
c) algoritmo di sottoscrizione della marca temporale;
d) certificato relativo alla chiave utilizzata per la verifica della marca temporale;
e) riferimento temporale della generazione della marca temporale;
f) identificativo della funzione di hash utilizzata per generare l'impronta dell'evidenza informatica sottoposta a validazione temporale;
g) valore dell'impronta dell'evidenza informatica.
La Conservazione dei Documenti Digitali
Per i documenti informatici è prescritta la conservazione per legge o regolamento e devono essere conservati “in modo permanente con modalità digitali” nel rispetto delle regole tecniche (art. 43 del CAD). Nel caso di soggetti privati, quali società o individui che svolgono una attività economica, in particolare il principio generale di conservazione deriva dalle norme del codice civile sulla tenuta della corrispondenza e delle scritture contabili, in particolare l'art. 2214, che impone di “conservare ordinatamente per ciascun affare” la corrispondenza ricevuta e spedita oltre alle fatture e alle scritture contabili.
L’intero sistema di conservazione digitale dei documenti informatici si fonda in particolar modo sulla marcatura temporale che garantisce quel fondamentale requisito di assicurare la validità giuridica nel tempo del documento.
EIDAS e le Marche Temporali
eIDAS, Electronic Identification and Trust Services Regulation, conosciuto anche come Regolamento (UE) eIDAS N. 910/2014, è un regolamento che si applica a tutti gli Stati membri dell’Unione Europea e che offre un quadro giuridico uniforme e standardizzato per l'identificazione elettronica e i servizi fiduciari nel mercato interno. Nella sezione 6 definisce con maggiore attenzione la validazione temporale elettronica "come dati in forma elettronica che collegano altri dati in forma elettronica a una particolare ora e data, così da provare che questi ultimi esistevano in quel momento".
